La coda che scodinzola il cane

Albert Einstein, Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta.

Persone straordinarie, veri e propri “patrimoni dell’umanità”, grazie alle loro scoperte o alle loro lotte, il mondo è decisamente migliorato.

Cosa hanno in comune queste persone?

Prima di rispondere vorrei citarvi anche altri nomi, sempre famosi, ma soprattutto nel loro settore.

Amelia Earhart, la prima donna pilota ad attraversare l’Atlantico in solitaria e in assoluto la prima persona ad aver sorvolato sia sull’Atlantico che sul Pacifico.

Ma anche Coco Chanel, che ha fatto la storia della moda rivoluzionando il concetto di stile ed eleganza e creando tutto dal nulla. Pensate: è cresciuta in orfanotrofio, imparò lì a cucire…

Restando a tempi più recenti, andiamo nel mondo dello sport: ricordate la carriera di Roberto Baggio?

Fu costellata di infortuni, anche gravi. Ma la sua mentalità gli ha fatto superare ogni difficoltà e ha sempre recuperato perfettamente, ritornando pure a vincere in Nazionale.

Ma il mio idolo preferito è un mio…concittadino di nascita: ALEX ZANARDI, da Castel Maggiore in provincia di Bologna. Pilota automobilistico, durante le prove al circuito di Lausitzring nel 2001, a causa di un tremendo incidente, si trovò con le gambe amputate all’età di 35 anni. Avrebbe stroncato chiunque.

Bene, il suo atteggiamento mentale lo ha portato a riprendersi e a rifarsi una vita. Gli furono costruite due protesi meccaniche al posto delle gambe e, dopo varie operazioni e mesi di sacrifici, si è dato all’handbike: non solo, ma ha vinto nel 2012 la maratona di Roma (a NY non lo vogliono più perché è imbattibile), ha vinto un Iron Man, e a 50 anni ha vinto la medaglia d’oro all’Olimpiade di Rio de Janeiro.

Purtroppo, la sfortuna lo ha preso di mira: nel giugno 2020, durante un allenamento su strada fu investito da un camion, perdendo conoscenza. Oggi, dopo numerosi interventi chirurgici, è a casa, aiutato nella riabilitazione dalla sua famiglia. Forza Alex!

Torniamo alla domanda iniziale: cosa hanno in comune queste persone?

La risposta è semplice: “pensano” in modo diverso dagli altri. Danno indicazioni alla loro mente, non ne subiscono gli effetti inconsapevoli.

La loro passione, la loro perseveranza dimostra, a noi “umani” normali, cosa si può ottenere con la forza del pensiero.

Ma attenzione: ci sono migliaia di persone meno famose di loro, giovani e vecchi, impiegati ed imprenditori, studenti e professionisti, che vivono la vita al meglio, togliendosi tante soddisfazioni e affrontando nel modo migliore le difficoltà.

Come fanno? Cosa li accomuna a quelli più famosi, visto che anche loro hanno sentimenti come paura, ansia, dolore.

Anche loro, anche noi abbiamo avuto problemi, forse disgrazie improvvise, un lutto inatteso: non dipende da noi.

Ma dipende assolutamente da te il “come reagisci”, quali pensieri decidi di avere, che “input” dai alla tua mente.

Questo fa la differenza: occorre imparare a pensare.

Certo, si deve indirizzare la nostra mente verso una direzione desiderata, non farci portare a spasso dai pensieri che si accavallano tra di loro e che ci vedono succubi, inermi, senza riuscire a far nulla!

Nessuno ce lo ha mai insegnato, probabilmente diamo per scontato che il modo di pensare sia innato e basta.

Qui nasce l’errore principale: pensare che “tanto siamo fatti così” impedisce al pensiero di avere i giusti stimoli, di elaborare risposte ulteriori e diverse dalle nostre reazioni istintive.

Bisogna dare i giusti stimoli alla mente e imparare a farlo quotidianamente.

Io ho avuto vari “maestri” che me lo hanno insegnato, alcuni famosi, altri meno: fortunato? No, me li sono andati a cercare, li ho studiati, e ho provato ad applicare tanti loro principi.

Addirittura, ricordo la metafora che mi citò J.C.N., un grande personaggio che ora non c’è più: “E’ il cane che scodinzola la coda, non la coda che scodinzola il cane”.

E ora, dopo tanti anni, posso dirvi con certezza che si può veramente imparare a dominare la propria mente. Io l’ho fatto e, ti assicuro, si vive molto meglio a gestire la propria mente.

Se vuoi, posso darti qualche indicazione: inizia a leggere, a studiare il materiale che ti metto a disposizione nel Blog, inizia questo tuo percorso di crescita che ti porterà ad essere un vincente, nella vita e nella professione.

E anche tu, come me, vincerai sempre: “Io non perdo mai: o vinco, o imparo”.